Icona senza tempo, in carriera, bellissima e indipendente, di chi stiamo parlando? Di lei, Barbara Millicent Roberts o meglio conosciuta come Barbie.
Fino al 13 marzo 2016, MUDEC – Museo delle culture – di Milano celebra la bambola più famosa del mondo attraverso una mostra per adulti e bambini, suddivisa in cinque sezioni, che rivela una profonda riflessione sul ruolo di Barbie come modello ispiratore.
Classe 1959, figlia di Ruth Handler (moglie del cofondatore della casa di giocattoli Mattel Elliot Handler), 30 cm scarsi di puro vinile, chioma bionda e trucco impeccabile, lei, la bambola delle possibilità, è incapace di rientrare in un solo profilo: poliedrica e multiforme ha regalato a tutti un ritratto di sé stessa divenendo un controverso status symbol globale.
Quante vite ha Barbie? Una e infinite, specchio dei tempi e delle mode, ha descritto intere generazioni evolvendo nel corso degli anni, cambiando look e professione (ben 56!), senza mai abbandonare il suo colore preferito, il rosa.
Barbie, come amante della moda, ha indossato vestiti dei più grandi stilisti del mondo Dior, Givenchy, Missoni, Vera Wang solo per citarne qualcuno, ha ispirato un’intera capsule collection di Moschino nel 2015 ed è cittadina del mondo dal 1964.
You can be Anything, Barbie.